Montessoro
Ridente paesino dell'entroterra ligure (a 600 mt. s.l.m.), è luogo energeticamente molto ricco ed è stato per ben 20 anni il riferimento stanziale dell'Associazione, grazie all'ex Casa per Ferie di Montessoro, bellissima struttura con 10 posti letto e ampie sale da lavoro, che ha ospitato negli anni centinaia di corsi e seminari del Centro.
Comodissimo sopratutto per i soci che arrivano dalle città di Genova, Alessandria e Milano, è infatti da esse raggiungibile, grazie all'autostrada A-7 (Mi-GE), in circa un'ora di macchina. E' a 7 Km. dal casello autostradale di Isola del Cantone (GE)
Il Castello di Montessoro è stato recentemente ristrutturato e offrirà - completati i permessi - uno splendido anfiteatro con 500 posti a sedere.
Montessoro e dintorni
Al centro del paese, trovasi l'ex Casa per Ferie di Montessoro, oggi ritornata casa privata
Risale alla fine del '700 ed apparteneva ad uno Spinola, figlio del padrone del vicino castello.
Lasciamo sul sito alcune "foto ricordo" per i nostalgici, facendo presente che, comunque, nel paese, il "lavoro" di tanti anni ha lasciato le sue tracce.
Sono infatti numerosi i residenti della zona che si rendono oggi disponibili, sia a Montessoro che a Borgo che a Cafforenga per eventuale ospitalità di Soci/amici che volessero riunirsi per continuare le attività che il Centro ha portato avanti per anni.
In zona, c'è la possibilità di trovare latticini, verdure ed uova fresche locali, acqua di fonte, pace ed aria buonissima.
D’estate, è possibile socializzare con il vicino circolo culturale di Montessoro (giochi di carte, biliardo, campo da bocce) o partecipare alle numerose sagre popolari offerte dai paesi vicini e concedersi qualche bella gita nel paradiso terrestre circostante. La zona inoltre, grazie alle numerose rondini, risulta priva di zanzare.
Per di più, c'è un'aria tanto buona che, a giugno-luglio, ci sono punti ricchissimi di lucciole!
D’inverno, invece, la neve abbondante consente di scoprire percorsi immacolati. Unici segni: le impronte di daini, lepri, cervi e cinghiali. Unico suono: il silenzio.