Counseling

Il counseling nasce in America negli anni 30. E' una relazione d'aiuto. Discende dalla Psicologia Umanistica.
Si fonda sulla originaria intuizione di Carl Rogers secondo la quale, se una persona si trova in difficoltà, il miglior modo di venirle in aiuto non è quella di dirle cosa fare, quanto piuttosto quella di aiutarla a comprendere la sua situazione e a gestire il problema assumendo da sola e pienamente le responsabilità delle scelte eventuali.
Ne consegue che il Counselor non propone soluzioni ne' dispensa consigli.
Ciascuno possiede un proprio specifico vissuto e ciascuno possiede in sè una propria specifica soluzione.
Il counselor e' un operatore professionale specifico le cui abilità si concretizzano in un metodo di ascolto attivo. L'ascolto attivo non si traduce in una singola azione ma si realizza in un insieme di sfumature relazionali che danno vita ad un ambiente globale empatico.
Il Counselor ha un atteggiamento non giudicante e non direttivo; non dispensa nessun tipo di consiglio, bensì favorisce l'espressione spontanea dell'altro; non interpreta, non valuta, non indaga i vissuti dell'interlocutore, bensì attraverso un preciso metodo dialogico basato sulla "riformulazione" "rimanda" il contenuto e il sentimento di quanto l'altro ha espresso, aiutandolo così a verbalizzare e "chiarificare" gli elementi conflittuali della sua situazione.
E' un approccio di supporto all'altro non centrato sugli aspetti patologici, ma sul potenziamento delle risorse creative di decisione; non si fonda quindi sull'interpretazione e sulla diagnosi, (per cui sono previste altri professionisti) bensì l'ottica ricade sull'aumento di consapevolezza, sul "qui e ora", sul favorire nel cliente un nuovo adattamento autodeterminato.

Maria Rosaria Cella, da anni Membro del nostro Consiglio Direttivo, si mette a disposizione come counselor per incontri individuali, con l' accoglienza, la dolcezza e l'empatia che la caratterizzano.